È stato pubblicato Toscana Folk il periodico del Centro Studi Tradizioni Popolari Toscane edito dal Centro stesso e ricco di articoli riguardanti la cultura popolare toscana (e non solo). Il Centro è diretto da Alessandro Bencistà, ricercatore, musicista, didatta, nonché esperto conoscitore della cultura popolare e vernacolare della sua regione, la Toscana appunto.
In questo numero sono presenti articoli, recensioni, segnalazioni di importanti ricercatori e artisti legati alla cultura popolare, come Dorando Baldi, Enzo Carro, Corrado Barontini, lo stesso Bencistà, Gian Paolo Borghi, Paolo Casini, Veraldo Franceschi, Lisetta Luchini, Lorenzo Vannini e tanti altri.
Da segnalare un interessante editoriale che riguarda la nascita del Firenze Folk Studio, uno spazio dedicato all'arte popolare inpensabile in questo periodo storico in cui i teatri chiudono per lasviar posto a grandi magazzioni o a parcheggi multipiano. Grazie a un manipolo di volontari e appassionati, tra cui spiccano Enzo Carro e Lisetta Luchini, il Firenze Folk Studio è stato in grado di realizzare concerti, incontri e happenings che altrimenti non avrebbero avuto un luogo per poter essere espressi.
Da segnalare inoltre un articolo di Gian Paolo Borghi, ricercatore emiliano legato al Centro Etnografico Ferrarese, dall'intrigante titolo: Tra Granducato di Toscana e Ducato di Modena: due lezioni manoscritte e una orale del canto "O poveri soldati". Si tratta di una ricerca approfondita sull'interopretazione che ne è stata data di un canto che tra la Toscana e l'Emilia ha seguito varie evoluzioni e cambiamenti, tipici della cultura orale di ogni tempo.
Maggiori informazioni: Toscana Folk - Centro Studi Tradizioni Popolari Toscane - Via Cilea, 2 - 50018 Scandicci FI; e-mail: toscanafolk@tiscali.it - alessandro.bencista@gmail.com
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