BARGA (LU) - Appare in questo orizzonte culturale italiano nebbioso e freddo (ma sembra più sudicio e puzzolente) la luce di Barga Jazz, il Festival di Arrangiamento e Composizione per Orchestra Jazz, che compie la bellezza di 27 anni, quest'anno, come da titolo dedicato a uno dei trombettisti italiani oggi più stimato (naturalmente più all'estero che in Italia): Paolo Fresu.
Se agli inizi la direzione intrapresa da Fresu aveva evidenti connotati davisiani (Miles Davis ha mietuto molte vittime) ha in seguito maturato uno stile e un suono che ricordano sì Miles per le morbidezze e le arie remote, ma che allo stesso tempo evocano forti riferimenti alla sua terra, la Sardegna, componendo
un mix di afroamericanità (si può dire?) e polifonia isolana, che lo rendono unico.
Come sempre il Concorso è composto da diverse sezioni che saranno giudicate da apposite giurie: la sezione A, la principale, dedicata agli arrangiamenti delle composizioni di Fresu e la B, dedicata alle composizioni originali; ci sarà anche il Barga Jazz Contest, che premierà i gruppi emergenti da 2 a 7 elementi, dove verrà assegnato il premio Luca Flores, al miglior solista.
La manifestazione sarà integrata da tantissimi appuntamenti, non solo a Barga, e che vedrà impegnato tutto il mese di agosto.
Maggiori informazioni: www.bargajazz.it, info@bargajzz.it - 0583 724418, 348 3954468
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