Con il titolo un po' provocatorio che rese famoso Gino Bartali, l'insuperabile campione del ciclismo e toscanaccio nel midollo, Lisetta Luchini torna a incidere il suo Gl’è tutto sbagliato gl’è tutto da rifare, un bel disco di vecchi successi e nuovi brani.
Il disco è stato presentato in anteprima lo scorso 1. maggio in occasione del Cantamaggio più famoso della Maremma toscana, a Braccagni, in provincia di Grosseto, dove Lisetta si è esibita con altri artisti di musica popolare. Potete leggere un breve commento della giornata scritto direttamente da Lisetta.
Il disco è un omaggio alla canzone popolare d'autore con brani di artisti del passato: Il valzer della povera gente, Porta un bacione a Firenze, Madonna fiorentina e molti altri; chiudendo poi
con alcuni del presente, fra cui alcuni firmati da Lisetta stessa: La canzonella, Gl'era tanto bono, Il valzer che, Mi si schianta i'core e il brano che dà il titolo all'album: Gl'è tutto sbagliato.
Infine nel disco è stato inserito anche un brano un po' fuori luogo, quel A me mi piace vivere alla grande, che ebbe un grande successo alla fine degli anni 70 e che partecipò al Festival di Sanremo del 1979, ma oggi praticamente dimenticato, scritto da un bizzarro poeta-filosofo-contadino Franco Fanigliulo, scomparso improvvisamente una quindicina di anni or sono, per una emorragia cerebrale, che davvero viveva "come gli piace".
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