articolo e foto di Stefano Cavallini
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BARGA (LU) - Al macedone Vladimir Nikolov, con l'arrangiamento del brano E.S.P. è andato il 18°
Concorso Internazionale di Arrangiamento e Composizione di Barga Jazz, edizione dedicata al sassofonista afroamericano Wayne Shorter e che ha visto anche la presenza importante di Claudio Fasoli, in veste di solista.
Si è conclusa così sabato 27 una manifestazione, anche quest'anno di ottimo livello compositivo, che ha visto impegnati, oltre alla Barga Jazz Big Band, numerosi musicisti e gruppi di ogni parte d'Italia che hanno eseguito concerti in numerose località della Garfagnana e oltre (la Big Band è stata impegnata domenica in un grande concerto alla Rocca di Castruccio, a Serravalle Pistoiese). La piazza d'onore della sezione A, la principale del festival, dedicata agli arrangiamenti su musiche di Wayne Shorter, appunto, è stata conquistata da Pietro Tonolo con l'arrangiamento di Speak No Evil. La sezione B (riservata ai brani originali) è stata appannaggio di Francesco Venerucci, con il brano Folk Dance n.1, a cui è seguita Despertar firmata da Andrea Dulbecco; la sezione C (riservata ai seminaristi di Siena Jazz) è stata vinta da Danilo Santilli con il brano B Dan Blues; infine nella sezione D (riservata ai gruppi emergenti) si è fatto strada sugli altri il Francesco Diodati Quintet.
La proclamazione dei vincitori non è stata affatto facile, dato l'alto livello compositivo che i partecipanti hanno dimostrato, già a partire dalla prima qualificazione alla quale hanno partecipato, per la sezione A, ben trenta partiture e di cui ne sono state scelte sette. La Barga Jazz Big Band ha fatto poi il resto, restituendo, al numeroso pubblico intervenuto al Teatro dei Differenti di Barga, tre serate finali di musica indimenticabile per la forza e l'impatto sonoro che una grande orchestra come quella, costituita da musicisti di prim'ordine e diretta dal M° Bruno Tommaso, ha offerto. Infine la presenza di Claudio Fasoli ha ulteriormente accresciuto il livello delle esecuzioni dell'orchestra, alle quali ha partecipato come solista "guest star", e di tutta la manifestazione intera, avendo partecipato anche a una delle tante della kermesse Barga Jazz, col suo Gammatrio (assieme a Rudy Migliardi al trombone e a Paolo Birro al pianoforte).
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