FESTIVAL DELLE COLLINE 2005 - XXVI EDIZIONE
Giunto alla 26. edizione, il Festival delle Colline si accredita tra le iniziative culturali di piu' lunga tradizione nel panorama toscano della musica contemporanea ed ancora una volta vede il fattivo coinvolgimento di alcune tra le piu' importanti istituzioni presenti sul territorio della Provincia di Prato, oltre alla Regione Toscana.
La rassegna e' promossa dal Comune di Poggio a Caiano con la collaborazione della Provincia di Prato, del Comune di Prato, del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, del Comune di Montemurlo, del Comune di Carmignano, del Comune di Cantagallo, della Regione Toscana e dell’Associazione Toscana Musiche.
Il Festival si aprira' il 24 giugno presso la Villa Medicea di Poggio a Caiano (Prato) con "Stazioni Lunari", uno spettacolo nato da un’idea di Francesco Magnelli e Ginevra Di Marco e che vedra' la partecipazione di artisti del calibro di Piero Pelu', Max Gazze', Beppe Servillo e Daniele Sepe (foto).
Il 28 giugno a Montemurlo (Prato) saranno invece di scena i tamburi e i violoncelli dei Caravane de Ville e l’elettronarrativa degli Offlaga Disco Pax.
Il 30 giugno nell’anfiteatro del Centro Pecci (Prato) salira' sul palco Gene Gnocchi nelle doppie vesti di attore e cantante accompagnato da una vera e propria rock band per un concerto che da celebrativo si rivelera' invece ricco di sorprese.
Una particolare serata reggae animera' l’anfiteatro di Bacchereto, nel Comune di Carmignano (Prato), il 1. luglio. Un progetto nato dall’incontro fra i promettenti Working Vibes e due fra i protagonisti delle serate dancehall in Italia: Beppe JAKA Giacalone e Antonio Conte (dj War), ex Sud Sound System.
Il 4 luglio nella Villa Medicea di Poggio a Caiano (Prato) arriva la "saudade" dei Madredeus a coinvolgere gli spettatori con atmosfere e sentimenti carichi di nostalgia, inquietudine e struggimento, mentre il giorno successivo, nella piazza del Duomo di Prato, La Banda improvvisa dara' vita ad una irresistibile esperienza musicale, spaziando dal jazz alla musica classica, da quella etnica, al rock d’avanguardia.
Due serate (8 luglio a Poggio a Caiano e 13 luglio a Carmignano, Prato) saranno invece dedicate al rapporto fra musica e recitazione con Carlo Monni, protagonista principale alle prese con la Divina Commedia ed il canto in ottava rima.
Dopo un tributo ai grandi Beatles (11 luglio), ecco un omaggio, il giorno seguente, ad un importante artista del luogo: Quinto Martini a cui e' intitolato il Parco Museo nel comune di Carmignano (Prato). La compagnia i Giunchi presentera' un recital che spaziera' dalla musica alla performance, utilizzando come scenografie proprio le sculture e le pitture dell’artista che si trovano all’interno del parco.
Il festival si concludera' il 15 luglio a Cantagallo (Prato) con un concerto di musica indiana.
Nessun commento:
Posta un commento